Preparazione

Presentazione

In questa videoricetta presentiamo un primo piatto saporito ed originale, dove il formaggio Piave DOP lega il gusto avvolgente della salsiccia con la sapidità croccante dei pistacchi. Noi abbiamo optato per fare le tagliatelle fatte in casa seguendo la tradizionale ricetta della pasta all’uovo ma il risultato sarà ottimo anche utilizzando pasta fresca pronta.

In questa ricetta vedrete come realizzare:

• la pasta all’uovo
• un condimento a base di fonduta di formaggio e salsiccia

Pasta all’uovo

Per preparare le tagliatelle versate 400g di farina 00 in una ciotola, aggiungete 4 uova e mescolate con la forchetta. Proseguite trasferendo l’impasto su un piano di lavoro e impastando con le mani, cercando di far assorbire tutta la farina. L’impasto deve essere piuttosto duro e utilizzando i palmi delle mani dovete lavorarlo per almeno 5 minuti. Una volta pronto fate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente ricoprendolo con della pellicola. Dopo aver riposata l’impasto dovrebbe risultare un pò più morbido e potete stendetelo, avendo cura di infarinare bene sia il piano di lavoro sia il mattarello.  Una volta che la pasta è diventata molto sottile, arrotolatela su se stessa e tagliatela a fettine con un coltello affilato.

Fonduta di Piave e salsiccia

Per preparare il condimento sbriciolate 3 salsicce su una padella antiaderente e fate rosolare. A parte fate sciogliere 300 gr di formaggio Piave Vecchio Selezione Oro tagliato a fette sottili in mezzo bicchiere di latte mescolando sempre e poi fatelo raffreddare. Unite alla crema la salsiccia rosolate.

Come impiattare

Cuocete per alcuni minuti le tagliatelle in abbondante salata, scolate e trasferite nella patella con la fonduta di Piave e salsiccia. Fate mantecate per qualche minuto, aggiungendo dell’acqua di cottura se vi sembra che si asciughino troppo. Posizionate le tagliatelle nel piatto e cospargetele di granelli di pistacchi.

Suggerimenti

Le tagliatelle si possono conservare da fresche, non condite, per due giorni in frigorifero in un vassoio con una spolverata di farina ricoperto con un canovaccio