Il Piave in tavola

Autunno tempo di passeggiate immerse nei cangianti colori della natura alla ricerca di funghi. Dopo averli raccolti, cosa c’è di meglio se non unirli ad ingredienti naturali e genuini per portare in tavola il profumo della montagna? Per questo vi proponiamo una golosa ricetta con funghi e formaggio Piave DOP.

 

Crespelle con porcini e Piave Vecchio

 

 

Dosi per 4 persone

Per le crespelle:

2 uova

50 g di farina

200 g di latte

Per la farcia:

300 g di funghi porcini

500 ml di latte

50 g di burro

50 gr di farina

Olio aromatizzato all’aglio

sale, pepe, noce moscata

Per la fonduta:

300 g di Piave Vecchio grattugiato

500 g di latte

 

Preparazione

 

Per le crespelle: impastare le uova sbattute con un pizzico di sale, la farina e il latte sino ad ottenere una crema liscia e senza grumi. In una padella antiaderente aggiungere mezzo mestolo d’impasto e cucinare muovendo la padella in modo che si distribuisca perfettamente e abbia uno spessore di pochi millimetri. Girarla dall’altra parte e toglierla dalla padella. Continuare così fino ad esaurire l’impasto.

 

Per la farcia: mettere in un pentolino il burro e farlo sciogliere, unire la farina e fatela tostare insieme al burro per qualche minuto. A filo incorporare il latte a temperatura ambiente, il sale, la noce moscata e mescolare. Cucinare ancora per qualche minuto. Aggiungere i funghi precedentemente lavati, tagliati a listarelle e spadellati a fuoco abbastanza alto con olio aromatizzato all’aglio e sale.

 

Farcire le crespelle con la farcia e chiudere il fagottino con un filo di erba cipollina. Gratinare in forno preriscaldato a 180 °C per 10 minuti. Con un frullatore ad immersione, emulsionare il formaggio Piave grattugiato con il latte caldo fino ad ottenere una fonduta cremosa. Servire adagiando alla base del piatto la fonduta di formaggio finendo con il fagottino ben caldo.

 

Premio «Piave d’Argento»

Ieri a Longarone Fiere, nel pieno rispetto delle normative anti-covid, c’è stata la prima edizione di «Piave d’Argento», premio rivolto a programmi televisivi e radiofonici, pubblici e privati, o a conduttori e giornalisti che abbiano saputo trasmettere al meglio, a livello nazionale e internazionale, le peculiarità del territorio della provincia di Belluno, del fiume Piave e delle Dolomiti Bellunesi.

 

Quest’anno il premio è stato consegnato a Linea Verde ed in particolare ad una puntata che la trasmissione ha dedicato alla Grande Guerra;  sono state assegnate anche due menzioni, una al programma di Melaverde e l’altra allo speciale “La lunga via delle Dolomiti – Biciclando” di 7 Gold.

 

L’evento è stato realizzato a cura dell’Associazione Casa d’Europa Dolomiti in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del Formaggio Piave in occasione dei 10 anni del riconoscimento della Denominazione D’Origine Protetta.

 

 

 

 

Il Formaggio Piave DOP riparte con incetta di premi

Il Formaggio Piave DOP riparte alla grande nella seconda metà del 2020 arricchendo il proprio palmares di nuovi riconoscimenti.

 

Andiamo indietro fino a giugno e spostiamoci a Bruxelles dove ogni anno viene assegnato il prestigioso Superior Taste Award da parte dell’International Taste Institute. Spieghiamo meglio come funziona questo concorso: i prodotti vengono testati da un nutrito gruppo di esperti del gusto professionale, oltre 200 i membri che compongono la giuria, che fanno parte delle più prestigiose associazioni di Chefs & Sommeliers, selezionati in base alla loro esperienza in degustazione e i cui talenti sono riconosciuti nelle competizioni di Chefs & Sommeliers o da rinomate istituzioni come Le guide Michelin o Gault & Millau.

 

Uno dei giudici del premio, Stijn Roelandt, – sous-chef di Hof van Cleve, 3 stelle Michelin – definisce così la metodologia di valutazione adottata: “È un processo rigoroso. I prodotti sono gustati alla cieca; ciò significa che i campioni valutati sono anonimi: non vediamo la confezione e non conosciamo il marchio né il nome del produttore; non sappiamo nemmeno da quale paese provenga. Questo ci obbliga ad essere completamente obiettivi mentre facciamo l’analisi sensoriale. Solo i prodotti veramente buoni sono certificati “.

 

In questo contesto di altissima taratura culinaria il Piave Dop Vecchio Selezione Oro è stato premiato per il quinto anno consecutivo con la massima valutazione, ovvero le tre stelle, corrispondenti alla definizione di “Gusto Eccezionale”.Un grande risultato che premia la qualità delle materie prime utilizzate per la produzione del Piave DOP e dell’imprescindibile legame con il territorio di origine” commenta Chiara Brandalise, Direttrice del Consorzio di Tutela.

 

 

Torniamo ora in Italia e andiamo a Piazzola sul Brenta (PD) dove il 26 e 27 settembre scorsi si è tenuto il Caseus Veneti 2020, il Concorso Regionale dedicato ai migliori formaggi del Veneto, giunto quest’anno alla sedicesima edizione. L’evento promosso da un comitato composto dai Consorzi di Tutela dei formaggi DOP del Veneto (Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Montasio, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana e Mozzarella STG) si svolge nella splendida cornice di Villa Contarini e quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 400 eccellenze casearie. L’intento del comitato, per tramite dell’organizzazione di Caseus Veneti e delle iniziative ad esso correlate, è di valorizzare il patrimonio lattiero caseario regionale, portando l’attenzione del consumatore sulla qualità, varietà e diffusione dei prodotti caseari locali, a partire dai formaggi DOP, passando per i formaggi tradizionali fino alle peculiarità legate alla fantasia ed all’ingegno di ogni singolo produttore. I formaggi in gara vengono suddivisi in 4 categorie: Formaggi DOP Freschi, Formaggi DOP Stagionati, Formaggi Vari e Formaggi Misti Alternativi, che vengono poi giudicati da due differenti giurie: la Giuria Aurea costituita da giornalisti, chef, enogastronomi e blogger e la Giuria Popolare composta da consumatori/visitatori; le due giurie sono coordinate da Maestri Assaggiatori Onaf.

 

 

Il Piave DOP ha fatto il pieno di premi ottenendo il riconoscimento di miglior Formaggio DOP stagionato sia da parte della Giuria Popolare che dalla Giuria Aurea e per quanto riguarda il premio assegnato da quest’ultima si tratta del quinto anno consecutivo; inoltre il Piave DOP è stato premiato con la targa assegnata dai Supermercati Alì, tra gli sponsor della manifestazione, destinata al formaggio realizzato in montagna che ha ottenuto il maggior punteggio assoluto da parte della Commissione Tecnica.

 

“I continui riconoscimenti sia in ambito nazionale che internazionale confermano il crescente apprezzamento per il Piave DOP, per il suo gusto unico che mette tutti d’accordo, consumatori ed esperti del settore” conclude Chiara Brandalise, Direttrice del Consorzio di Tutela.

 

 

 

Consorzio Tutela Piave DOP

via Nazionale 57/A, 32030 Busche (BL)

Tel +39 0439 391170 – fax +39 0439 393217

consorzio@formaggiopiave.it

www.formaggiopiave.it

“School of DOP” un concorso nazionale per le scuole primarie

Il Consorzio di Tutela del Formaggio Piave investe sui più piccoli e presenta “School of DOP”, letteralmente a “scuola di DOP” (Denominazione di Origine Protetta), un contest creativo rivolto agli alunni delle classi IV della scuola primaria. Un concorso che mette in cattedra un eccellente formaggio italiano, il Piave DOP, e ha per protagonista il suo “difensore”: Captain Piave. Attraverso le avventure di questo supereroe i bambini, con l’aiuto degli insegnanti, impareranno a riconoscere le denominazioni d’origine, accrescere la loro cultura alimentare e a diventare consapevoli nelle scelte salutari. In palio una LIM, una lavagna interattiva, uno strumento efficace per promuovere un percorso di innovazione nella didattica e un notebook e un tablet per la seconda e terza classe classificata.

 

Il progetto rientra in un più ampio progetto co-finanziato dall’Unione Europea e promosso dal Consorzio di tutela dal titolo “Nice to eat-EU”. “Il concorso nasce per promuovere e ampliare nei giovanissimi la consapevolezza sull’origine e sulla funzione dei prodotti contraddistinti dal marchio europeo DOP – afferma Chiara Brandalise, Direttrice del Consorzio di Tutela – . Con questa operazione vogliamo contribuire a indirizzare i criteri di scelta e le singole azioni degli alunni affinché si affermi in loro una coscienza di consumatore consapevole. L’obiettivo è accompagnare i bambini alla scoperta dell’Unione Europea e dei suoi regimi di qualità, approfondendo l’importanza del territorio di origine, dei metodi di produzione e della qualità certificata. Si vuole inoltre aumentare la conoscenza specifica delle caratteristiche nutrizionali e delle qualità del Piave DOP e promuovere il concetto che il benessere può coniugarsi felicemente con il gusto e il piacere”.

 

Il concorso è nazionale e si rivolge agli alunni delle classi IV°della scuola primaria delle province di Milano, Bolzano, Trento, Trieste, Torino, Bologna, Parma, Roma, Bari, Napoli e Firenze. La partecipazione è gratuita e le adesioni scadono il 20 novembre 2020. Saranno accettate solo le prime 150 candidature pervenute in ordine cronologico. Potranno partecipare da un minimo di 1 ad un massimo di 4 classi per ogni Istituto Scolastico. La partecipazione è dell’intera classe, ogni classe potrà inviare un solo elaborato. Tutte le info su nicetoeat.eu

 

Delegazione ONAF per conoscere meglio il Piave DOP

Il Consorzio del formaggio Piave ha avuto l’onore di ospitare ieri una delegazione di assaggiatori ONAF, obiettivo: studiare e catturare tutte le peculiarità delle diverse stagionature della DOP; dal Piave Fresco, stagionato 20 giorni, al Piave Vecchio Riserva, stagionato oltre 18 mesi.

 

Il Consorzio ha voluto coinvolgere in questo progetto di approfondimento sensoriale gli assaggiatori ONAF, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, in quanto tecnici, conoscitori e rigorosi testimoni delle realtà casearie.

 

Il lavoro svolto ieri dagli assaggiatori ONAF con il Piave DOP si tradurrà in informazioni concrete e qualificate che permetteranno al Consorzio di continuare il lavoro di valorizzare e promozione del formaggio.

 

Piave DOP premiato al Caseus Veneti 2020

Si è tenuto il 26 e 27 settembre il “Caseus Veneti 2020”, il concorso regionale dedicato ai migliori formaggi del Veneto, giunto quest’anno alla sua 16a edizione. L’evento, che ha avuto luogo all’interno di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD), ha visto la partecipazione di oltre 400 specialità casearie.

 

In quest’edizione il Piave DOP ha ricevuto i seguenti primi:

 

MIGLIOR FORMAGGIO STAGIONATO DOP, assegnato da una “Giuria Aurea” costituita da 21 elementi tra giornalisti, chef, enogastronomi e  blogger;

 

MIGLIOR FORMAGGIO STAGIONATO DOP, assegnato da una “Giuria popolare” al Casaro Dimitri Biasuz. La giuria era composta da 20 consumatori coordinati da Maestri Assagiatori Onaf.

 

MIGLIOR FORMAGGIO REALIZZATO IN MONTAGNA, premio proposto dai Supermercati Alì e assegnato al formaggio di montagna che ha ottenuto il maggior punteggio assoluto da parte di una Commissione Tecnica coordinata da Veneto Agricoltura (ente della Regione del Veneto per l’innovazione nel settore primario)

 

 

 

Nuovo disciplinare per il formaggio Piave DOP

Il Formaggio Piave DOP si rinnova nella tradizione. Un apparente ossimoro che nasconde un grande risultato, diventato ufficiale con la recente approvazione della modifica al disciplinare di produzione, coincisa con i 10 anni della DOP. I cambiamenti apportati vanno nella direzione di valorizzare ancor più il territorio di produzione, con le sue razze autoctone e i piccoli caseifici di montagna, l’anima più autentica di questo prodotto.

 

La modifica del disciplinare (Reg. (UE) n. 2020/1198 del 07/08/2020 – GUUE L 267 del 14/08/2020) riguarda le voci relative a descrizione del prodotto, metodo di ottenimento, alimentazione delle bovine, bonifica termica, caseificazione e salatura. Più precisamente, per quanto riguarda il capitolo “descrizione del prodotto”, la modifica definisce in maniera più appropriata il profilo sensoriale del Piave DOP specificando meglio che la colorazione del formaggio varia a seconda della stagionatura (ne esistono ben 5) passando da un colore chiaro ed omogeneo nella tipologia FRESCO per arrivare ad un giallo scuro nelle stagionature più avanzate con una consistenza che diventa più asciutta, granulosa e friabile con il tempo. In riferimento al “metodo di ottenimento”, è stata reinserita la razza locale Grigio Alpina perché particolarmente adatta allo sfruttamento delle risorse naturali del territorio. E’ stata inoltre resa esplicita una caratteristica dell’allevamento bovino tipico delle zone montane ovvero la frequente presenza di incroci tra le razze bovine ammesse. È stata poi introdotta la possibilità di effettuare la mungitura per massimo tre giorni consecutivi eliminando il concetto di due o quattro mungiture superate oramai grazie al diffondersi della mungitura automatizzata e perciò il numero di munte consecutive possibili nell’arco della giornata può essere adattato in base alle specifiche esigenze dell’animale. Per quanto riguarda la bonifica termica, la modalità di trattamento termico è stata adeguata alle reali possibilità produttive eliminando i parametri del trattamento perché possono variare a seconda dell’impianto utilizzato, inserendo la facoltà di pastorizzare il latte. La modifica cerca di andare incontro alle richieste di alcune realtà come malghe e piccoli caseifici di montagna che non hanno la possibilità di pastorizzare il latte.

 

Infine, nel paragrafo “caseificazione” e “salatura” sono stati semplificati alcuni passaggi, lasciando indicate solo le temperature di cottura ed eliminando le tempistiche riferite al processo di caseificazione e togliendo il tempo minimo di immersione in salamoia, tutti vincoli molto limitanti che non consentivano di adeguare tali fasi alle differenti realtà produttive.

Caseus Veneti 2020

Ritorna questo week end CASEUS VENETI, la rassegna dedicata al tesoro caseario veneto organizzata dalle DOP con il contributo dalla Regione Veneto. La presenza del Formaggio Piave DOP  è confermata anche in questa edizione, che si svolgerà in tutta sicurezza rispettando le normative vigenti. L’evento sarò inoltre la cornice dell’annuale appuntamento con il Concorso Regionale Formaggi del Veneto.

 

Degustazione guidata, pizza e cooking show: ecco i tre appuntamenti che vedranno protagonista il formaggio Piave domenica 27 settembre.

 

  •  ore 14 si inizia con il Cooking show a cura dello Chef Marc Bernardi del Ristorante L’Angolino – Selva di Val Gardena (BZ) 
  • ore 14.30 ci sarà l’appuntamento con la degustazione di pizza Gourmet in pala realizzata con ingredienti di alta qualità, tra cui il formaggio Piave 
  • ore 15.30 si svolgerà invece la degustazione guidata intitolata “Il Fiume e l’Altipiano” dedicata al Piave DOP e all’Asiago DOP

 

Per partecipare è necessario iscriversi, per maggiori dettagli visita la pagina ufficiale dell’evento (clicca qui)

 

Viaggiare con Gusto Sano

La rivista dedicata al turismo enogastronomico di qualità “Viaggiare con Gusto Sano”  parla nell’ultimo numero, agosto-settembre 2020, anche del formaggio Piave DOP.

 

La rivista che propone  itinerari di gusto, ricette, curiosità e interviste a Chef stellati ha dedicato uno speciale alla scoperta dei Formaggi Veneti dove il Piave  DOP viene descritto nelle sue caratteristiche e peculiarità come un formaggio dal sapore inconfondibile e viene sottolineato l’impiego esclusivo di latte locale.

 

Il Piave a Cortina tra le righe 2020

Il Consorzio Formaggio Piave DOP è partner di “Cortina tra le righe 2020“, kermesse  dedicata a tutti i giornalisti italiani che si terrà dal 10 al 12 settembre a Cortina D’Ampezzo, l’iniziativa è promossa da Comune di Cortina d’Ampezzo con Fondazione Cortina 2021, Consorzio Esercenti Impianti a Fune Cortina, Associazione Albergatori Cortina.

 

Il programma come da tradizione sarà intenso, tra corsi deontologici e corsi focalizzati sull’esplorazione delle nuove sfide digitali e appuntamenti a tu per tu con grandi firme del web, della tv, della radio e del giornalismo sportivo, ed importanti eventi collaterali ai quali il formaggio Piave sarà presente in degustazione e con materiale informativo.